1Stile

Home Gallery e Bed&Breakfast

“Lo stile è la forma costante dell’arte di un individuo che si fa portatore di qualità precise che hanno in sé un significato specifico, capace di definire valori sociali, morali sia della persona stessa che di un’intera società”. Ciò ha valore sia che si parli di un artista che di ognuno di noi.

Da qui l’idea, ambiziosa, di contribuire alla costruzione di uno stile personale attraverso la proposta e conoscenza di forme artistiche diverse: nei campi della fotografia, moda, arte e persino turismo. Per farlo metto a disposizione le esperienze professionali maturate in più di trenta anni.

Per tutta la mia vita lavorativa infatti, e prima ancora nella formazione, mi sono occupata di arte, soprattutto del contenuto estetico, della bellezza che può veicolare. Condivido infatti la convinzione che la bellezza salverà il mondo.

1 Stile propone in una home gallery, nella mia casa, l’esposizione di mostre ed eventi che la connotino come centro di formazione permanente a numerose forme espressive. Con presentazioni, incontri con autori, eventi collaterali, editing, corsi. Senza disdegnare accostamenti con forme d’artigianato d’arte e di design contemporaneo. Alla vendita delle opere associo quella di servizi e consulenze che aiutino la persona nella “costruzione” di un proprio stile distintivo.

Questo spazio si chiama, coerentemente, 1 STILE.

Il palazzo, che ospita la galleria e l’omonimo Bed & Breakfast, è datato 1513 e si trova nel centro storico di Mantova. I fratelli Bartolino, Lanfranco e Martino Grassetti, mercanti rinascimentali, l’hanno costruita “ per comodità loro e degli amici ” come ancora si legge nell’incisione scolpita sulla colonna d’angolo. Una tradizione di ospitalità che mi piace molto continuare.

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Corsi

DUMMY PHOTOBOOK

Nei prossimi mesi il progetto di Luca Panaro Dummy Photobook, un corso per appassionati e fotografi che desiderano realizzare, con la guida di un esperto, il proprio libro d’artista. I lavori arricchiranno poi la mostra itinerante che dal 2015 è il palcoscenico del progetto. Luca Panaro non ha bisogno di presentazioni ché i suoi libri sulla fotografia lo precedono. Docente a Brera, abbina alla grande competenza un gusto raffinato che sa orientare gli allievi. Stiamo preparando la giusta atmosfera per poter sviluppare un percorso che all’individualità propria del momento creativo di ognuno abbini la ricchezza della condivisione con persone simili per passione eppure diverse per metodo e storia.

Sono solo sette i posti disponibili poiché un lavoro di squadra come questo richiede di fermarsi a lungo sul progetto di ognuno. Sarai dei nostri, ospite in questa location di charme che è 1 Stile?

2-9-23 maggio / 6-20 giugno ore 15-18 

DUMMY PHOTOBOOK

a cura del prof. Luca Panaro

IL WORKSHOP Dummy Photobook si rivolge agli autori che desiderano dare forma di libro a un portfolio fotografico preesistente. Compito del workshop è quello di fornire ai partecipanti un’ampia gamma di esempi fra photobook e libri d’artista che saranno d’ispirazione alla creazione del proprio Dummy, ovvero il menabò di un libro-opera. Durante il workshop ogni autore viene assistito nelle tante scelte necessarie alla realizzazione del prodotto editoriale (formato, stampa, copertina, testi…). Il workshop è riservato a gruppi di 7 persone e si svolge in 5 incontri di 3 ore ciascuno. Gli incontri si tengono ogni 2-3 settimane in modo da consentire ai partecipanti il giusto tempo di gestazione del progetto. La partecipazione al workshop Dummy Photobook comprende aggiornamenti su esposizioni, premi dedicati al libro fotografico e contatti con case editrici di settore. Ogni Dummy realizzato durante il workshop diviene parte integrante di una mostra itinerante che si svolgerà in occasione di festival e rassegne a tema.

COSTI E PRENOTAZIONI: Costo individuale 300 euro – Iscrizioni ad hg1stile@gmail.com | 339 5836540 Sig. Mara

LA MOSTRA DEI PHOTOBOOKS

Dummy Photobook è anche una mostra itinerante di tutti i libri prodotti in occasione del workshop:

14 giugno 2015 “Centrale Fotografia”, Rocca Malatestiana, Fano

27 giugno 2015 “Festival Fotografia Contemporanea”, Ex-convento di Santa Maria, Gonzaga

29 agosto 2015 “TriestePhotoFestival”, Fincantieri Wartsila, Trieste

6 febbraio 2016 “Galleria Ceribelli”, Bergamo

Luca Panaro è nato a Firenze nel 1975 ma vive da sempre a Carpi (Modena). Insegna “Storia della critica fotografica” all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e “Iconografia fotografica” al Politecnico di Milano sede di Piacenza. Tra i suoi libri: L’occultamento dell’autore. La ricerca artistica di Franco Vaccari (2007), Tre strade per la fotografia (2011), Conversazioni sull’immagine (2013), Casualità e controllo. Fotografia, video e web (2014),Visite brevi (2015). Ha pubblicato su Enciclopedia Treccani XXI Secolo il saggio Realtà e finzione nell’arte contemporanea (2010) e co-curato i volumi Generazione critica (La fotografia in Italia dal Duemila, 2014 e La fotografia in Europa dopo le grandi scuole, 2015 e Ad hoc, 2016).

www.lucapanaro.net

L’ART POUR L’ART

71421 marzo 2016 | ore 17.00 -18.30

L’ART POUR L’ART

Come interpretare la pittura contemporanea

a cura del prof. Claudio Fraccari

Secondo ciclo: Il secondo Novecento e le neo-avanguardie

Si prosegue il percorso intrapreso nei mesi scorsi inoltrandoci nel secondo Novecento, fin quasi ai giorni nostri – ossia in un periodo in cui è ancor più difficile far collimare l’offerta artistica con la domanda percettiva. Si tratterà allora di adottare nuovi parametri fruitivi per riuscire a leggere le opere nell’ottica più corretta. 

PRIMA LEZIONE

1. Figurazione e trasfigurazione

– Il post-surrealismo di Sutherland

– Il deforme, l’informe: Francis Bacon e Lucien Freud.

2. L’informale

– Il biomorfismo di Fautrier.

– Dubuffet e l’Art Brut.

– La pittura gestuale e materica di Fontana e Burri.

– L’Espressionismo astratto: Pollock, Rothko, de Kooning.

SECONDA LEZIONE

4. Nuove provocazioni avanguardiste

– Tra pittura e scultura: i mobiles e gli stabiles di Calder.

– Il neo-dadaismo: Piero Manzoni, Rauschenberg, Johns.

– La Pop Art: Warhol e Lichtenstein.

– Iper-realismo e minimalismo: l’esempio di Gnoli.

– Antoni Tapies e l’alchimia della materia.

TERZA LEZIONE

5. Le ultime tendenze

– L’Arte Povera: Merz, Pistoletto, Pascali, Kounellis.

– Body Art, Land Art.

– Il graffitismo newyorkese: Basquiat.

– La Transavanguardia italiana: Chia, Clemente, Cucchi, Paladino.

– Gli Young British Artists: Hirst, Gilbert & George.

Costi: Min. 7 partecipanti – 60€ cad. (fatt. iva compresa) – Iscrizioni: hg1stile@gmail.com | 339 5836540 Sig. Mara

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Chi è Claudio Fraccari:

Già docente di Storia dell’arte, attualmente insegna Lettere italiane e latine al Liceo “Belfiore” di Mantova. Esprime i suoi molteplici interessi (che spaziano dalla letteratura alle arti figurative e dello spettacolo) con un’intensa attività di pubblicista, saggista e conferenziere, collaborando con diverse associazioni culturali e testate giornalistiche; in particolare, dal 1993 cura la critica cinematografica per il quotidiano “La Voce di Mantova”, dal 1998 fa parte della redazione della rivista “Civiltà Mantovana” e dal 2008 è nel Comitato organizzatore del MantovaFilmFest.

Tra le numerose pubblicazioni, si segnalano: in volume autonomo, la raccolta di recensioni filmiche Appuntamenti al buio (Tre Lune, Mantova 2001) e il saggio storico-letterario Vulpes in fabula (Il Bulino, Modena 2014); in miscellanea, gli studi “Per amor di metafora”, “Le parole per dirlo” e “La chiave nella toppa” (contenuti in C. Cipolla-G. Malacarne, El più soave et dolce et dilectevole et gratioso bochone. Amore e sesso al tempo dei Gonzaga, FrancoAngeli, Milano 2006), “Camera picta e camera obscura. Suggestioni filmiche in Mantegna” (in AA. VV., Nel segno di Andrea Mantegna, Il Bulino, Modena 2006), “L’arte pittorica nel Mantovano. Autori, opere e stili dal XII al XIX secolo” (in Una provincia allo specchio: Mantova, Telesio, Milano 2009), “In praesentia, in absentia. La ritrattistica fra reale e ideale, visibile e invisibile” (in G. Malacarne, a cura di, Gonzaga. I volti della storia, Il Bulino, Modena 2015).

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Eventi

ACQUERELLI – RENZO FERRARINI

13 Mar, 2016

8La presenza dell’uomo è sempre avvertibile negli acquerelli di Renzo Ferrarini (1928-2001). Anche nei suoi bellissimi interni. Scenografie preparate ad ospitare la vita: il vino versato nel bicchiere, una tavola apparecchiata, fiori freschi in un vaso o un libro aperto sul tavolo testimoniano presenze.

Molto conosciuto a Mantova ed apprezzato per le vedute della città, si è scelto per questa mostra il Ferrarini intimista e il viaggiatore che anima le sue vedute con sagome lievi quasi che il medium dell’acqua suggerisca un velo alla loro consistenza. Leggerezza in dialogo con la grana grossa della carta fatta a mano che le conferisce struttura. Acquerelli di vedute colte con ogni luce, la stagionalità diviene pretesto per un uso completo delle gamme cromatiche a disposizione dell’artista: nel rosa trasognato di un’alba sul mare, nel cielo piovoso veronese, nella nevicata sul castello di Salisburgo o nel sole estivo che filtra nell’intricato fogliame delle Bertone.

L’acquerello, prima di assurgere a genere vero e proprio con Turner, era considerato un esercizio per fermare appunti visivi. La tavolozza si schiarisce o scurisce secondo l’epoca, l’atmosfera o l’opportunità. La luce filtra dalle persiane o dalla finestra spalancata su un giardino, secondo la sensibilità sollecitata da un’emozione atmosferica. La luce artificiale si confronta con quella naturale.

di Mara Pasetti

13 marzo – 16 aprile 2016

Gallery B&B 1 Stile di Mara Pasetti — Via Calvi 51 , Mantova — www.1stile.com — tel. 3395836540

La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle ore 16,00 alle 19,30 — Ingresso libero

Qui di seguito un video che propone una selezione di dipinti ad acquerello di Renzo Ferrarini.

VAI AL VIDEO


Segni e Disegni

4 Dec, 2015

Laura Cadelo Bertrand, figlia d’arte, è mimo, danzatrice, coreografa, attrice, scenografa, scultrice e jewel designer. Così si presenta in questa mostra, poiché le sue tante anime artistiche convivono nelle sue creazioni. Delicati bijoux eppure forti poiché veicolano messaggi coinvolgenti e donano unicità a chi li indossa. Ed ecco che il metallo forgiato a mano racconta storie, crea coreografie per la donna che sceglie di farsi palcoscenico della loro rappresentazione. Realismo e poesia si fondono in queste bellissime creazioni che ho voluto affiancare ai dipinti e collage di Alceo Poltronieri. Anche l’artista mantovano si esprimeva con multiformi talenti quali la musica e la poesia. Questo carattere libero di esprimere il realismo in forma lirica accomuna queste due personalità pur differenti per origini culturali e formazione. La pittura di Poltronieri è coltissima, elegante e non rinuncia alla rappresentazione della realtà in chiave favolistica e magica tipica della prima grande arte primitiva di Henri Rousseau. Una riscoperta dunque affidata al dialogo con le opere d’arte di Laura che ad Alceo sarebbero sicuramente piaciute!

di Mara Pasetti

La mostra ‘Segni e disegni’, che sarà inaugurata venerdì 4 dicembre alle ore 17,00, sarà visitabile fino al 17 dicembre, da martedì a domenica con orario 16.00-19.30.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 3395836540 – hg1stile@gmail.com

1Stile Home Gallery, 51 Via P.F. Calvi Mantova

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Da un’intervista a Laura Cadelo Bertrand:

Cresciuta in un contesto artistico, evoluta praticando varie forme d’arte, non distinguo più confine tra tutte loro.

Una forma d’arte può confluire nell’altra ed esprimersi liberamente avendo in più tutti gli strumenti di lettura, di interpretazione, di analisi e anche tecniche di tutte quante.

Le mie sculture, che siano gioielli, lampade, ecc. evocano atmosfere, personaggi, storie, luci, sentimenti, parole e gesti conosciuti, sconosciuti, desiderati, inquietanti e a volte fastidiosi…

Il fruitore di una mia opera spesso condivide e si appropria di una di queste mie visioni.

Le tecniche che uso sono solo strumenti che mi permettono di arrivare al mio scopo.

Per adesso utilizzo sbalzo, incisione, traforo, battitura, saldatura, ricamo, uncinetto ecc. applicato a materiali poveri quali rame, ottone e alluminio, realizzati senza fusione e senza galvanica, processi ambedue inquinanti. 

Tutti pezzi singoli che ci liberano dall’aspetto “ornamento” e dichiarano la nostra personalità e stato d’animo…

Da un’intervista a Alceo Poltronieri
Mi chiamo Alceo. Sono nato a Mantova il 22 settembre 1924 per colpa di mio padre di mia madre. Ho usato le mani per dire che non servono a niente, né per tenere lontana la nostra disperazione né per pregare. Le nuvole le ho fatte perché mi piacciono. Questo è il mio programma per l’anno 1982. Io mi trovavo nella tradizione della prospettiva classica e la cosa mi limitava. Io volevo uscire dal quadro ed entrare nel quadro liberamente, cosa questa che la prospettiva classica non mi permetteva di fare. E ho cercato, cercato fino a trovare un nuovo sistema. Adesso, fra la prospettiva classica e la mia nuova prospettiva la differenza è evidente: basterà confrontare un mio quadro tradizionale con quelli recenti. La legge e il principio che regolano la mia nuova prospettiva consiste nel fatto che ho preso come linea dell’orizzonte la base della cornice. Così degne figure possono entrare o uscire a piacere dal quadro. Oltre alla teoria della nuova linea dell’orizzonte, adesso mi diverto a usare oro e argento.


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Della mia casa ho già detto. È il mio guscio, il mio carapace, ma è anche una conchiglia bivalve che ospita un corpuscolo esterno e lo nutre finché diventa una perla. Con gioia mi sono resa conto che questa antica costruzione sta per compiere cinquecento anni, coincidenza che non può essere casuale!

Bartolino, Lanfranco e Martino l’hanno costruita, credo, con amore per le loro famiglie e per gli amici che dovevano essere numerosi se sono stati citati a futura memoria sulla pietra d’angolo. Una tradizione di ospitalità che mi piace molto continuare.

Una sfida che non percepisco come difficile, privilegiando un rapporto armonioso con le persone, con il cliente. Anche in questo, la lunga conduzione di una galleria antiquaria e le numerose mostre di settore curate in passato, mi conferiscono l’aiuto di un’esperienza preziosa.

Tutto intorno alla casa si respirano l’arte e la storia mantovane: la torre duecentesca che l’affianca come una sentinella; di fronte, la Camera di Commercio esempio straordinario di Liberty italiano; qualche passo più in là i confini lapidei medioevali dell’antico mercato che ancor oggi si svolge il giovedì davanti alla mia porta!Questi muri,così elastici che a volte sembrano scricchiolare perché poggiano su uno scheletro di legno, di quante stagioni, di quante mode e personaggi sono stati testimoni! Ora, con 1 Stile tutto loro, sono pronti ad accogliere una numerosa, mi auguro, soddisfatta, clientela.

1Stile Home Gallery e Bed&Breakfast

Indirizzo

Via Pietro Fortunato Calvi, 51, 46100 Mantova MN, Italy

Telefono: (+39) 0376 323604

E-mail: hg1stile@gmail.com Sito Web: www.1stile.com



Dati Aziendali

  • Nome 1Stile
  • Tipologia Galleria Arte
  • Indirizzo Via Pietro Fortunato Calvi, 51, 46100 Mantova MN, Italy
  • Telefono (+39) 0376 323604
  • E-mail hg1stile@gmail.com
  • Sito Web www.1stile.com

Orari di Apertura

Per informazioni: (+39) 3395836540

1Stile Home Gallery di Mara Pasetti, Via P.F. Calvi, 51 – 46100 – Mantova

Orari Apertura Mostra "Acquerelli Renzo Ferrarini": Dalle ore 16:00 alle 19:30 dal martedì al sabato, fino al 16 aprile 2016.